
This project is realized with the cooperation of the actors from Teatro Potlach and local associations and performers. Its main goal is the rediscovery of the historical and cultural identity of the places: cities, districts or regions of any part of the world.

“Invisible Cities”, inspired by the novel by Italo Calvino with the same name, is an artistic interdisciplinary e multimedia project, conceived and directed by director Pino Di Buduo since 1991. Invisible Cities is an interdisciplinary and multimedia artistic project based on the theme of the city and inspired by the homonymous novel by Italo Calvino. E’ un progetto che trasforma artisti e spettatori in viaggiatori-esploratori, in archeologi della memoria. Il carattere innovativo inoltre sta nel voler rompere la logica degli spazi teatrali convenzionali, rendendo lo spazio fisico della città il vero palcoscenico della rappresentazione.Į’ un progetto volto a creare un saldo rapporto tra teatro e polis. La struttura sociale, il paesaggio culturale e naturale determinano le forme drammaturgiche che produrranno lo spettacolo finale. Si vuole evidenziare come dalla cooperazione tra la ricerca antropologica e la ricerca artistica si possa determinare un terreno comune per sperimentare nuove forme di espressione artistica e culturale. Tutte le manifestazioni avranno come tematica di fondo la memoria, e tutto convergerà ad un unico obiettivo, manifestare l’identità storico culturale del luogo. Verranno realizzate simultaneamente, in diversi spazi della città o di altro luogo prescelto, allestimenti scenici, performance musicali, istallazioni multimediali, eventi coreografici, ricreazioni di ambienti architettonici. Tale progetto restituisce identità e costituisce la base per elaborare un linguaggio innovativo. E’ un progetto interdisciplinare sulla memoria e sulle tracce sepolte del luogo. Gli abitanti e le associazioni locali contribuiranno attivamente a compiere la metamorfosi della loro stessa città. Gli ambienti e i luoghi naturali che saranno prescelti (i castelli, le chiese, le torri, le cantine, le scuole, le piazze etc.) determineranno la struttura della rappresentazione artistica. Il progetto Città Invisibili è un cantiere di ricerca antropologico -artistico finalizzato alla realizzazione di una grande produzione artistica internazionale che si avvale di artisti e ricercatori, compagnie teatrali e gruppi musicali, architetti, scenografi, archeologi e antropologi, provenienti da diverse parti del mondo. La riscoperta dell’identità storica e culturale si basa sulla valorizzazione degli aspetti materiali e immateriali dei luoghi. Il progetto viene realizzato con la collaborazione del cast del Teatro Potlach e con il coinvolgimento di associazioni e perfomers locali.Īttraverso un’analisi antropologica fondata sulla ricerca storica e culturale, la memoria e l’identità del luogo, si vuole far riemergere e restituire il luogo stesso come mai visto prima, ma presente nei suoi monumenti artistici, nei ricordi e negli oggetti degli abitanti e in grado di risvegliare in loro un forte senso di appartenenza.



“Città invisibili”, ispirato all'omonimo romanzo di Italo Calvino, è un progetto artistico interdisciplinare e multimediale, ideato e diretto dal regista Pino di Buduo fin dal 1991, basato ̀ sulla riscoperta dell’identità storico culturale dei luoghi, siano essi città, comprensori o regioni di ogni parte del mondo. Città invisibili è un progetto artistico interdisciplinare e multimediale basato sul tema della città, ispirato all'omonimo romanzo di Italo Calvino.
